Toscana

A Barbero diploma honoris causa da Archivio di Stato Firenze

'Questo riconoscimento è il coronamento di una vita'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 29 OTT - Lo storico e saggista, professor Alessandro Barbero, ha ricevuto il diploma 'Honoris Causa' della Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell'Archivio di Stato di Firenze. Il riconoscimento è stato dato perché Barbero, si legge nella motivazione, "ha saputo utilizzare con efficacia tutte le risorse comunicative disponibili oggi, associate ad un linguaggio chiaro e piano ma mai banale che, pur senza mai dimenticare l'analisi delle fonti storiche, è riuscito ad avvicinare il più vasto pubblico a questioni storiografiche anche molto complesse, suscitando in particolare nei giovani un vivo interesse per la storia e le sue fonti".
    "Ricevere questo diploma per me significa uno dei punti d'arrivo di una vita che io ho passato in luoghi come questo - ha detto Barbero a margine -. Per chiunque faccia il mio mestiere, lo storico, e specialmente per chi ha la mia specializzazione le giornate più belle di una vita sono quelle che passa in archivio. Quando dico 'Vado in archivio, mi divertirò da matti', vedo uno sguardo scettico negli occhi dei miei interlocutori. Per chi fa il mio mestiere passare una giornata in archivio è invece una delle cose più emozionanti del mondo. Questo riconoscimento è il coronamento di una vita".
    "Sono lieto di aver contribuito a diffondere la conoscenza del patrimonio archivistico come base scientifica di quello straordinario scenario che è la storia", ha aggiunto Barbero.
    "Questo riconoscimento - ha commentato il direttore generale Archivi, Antonio Tarasco - non solo celebra lo straordinario contributo del professor Barbero alla ricerca storica e alla divulgazione, ma evidenzia anche l'importanza cruciale della formazione archivistica e della valorizzazione del nostro patrimonio documentario che avviene attraverso le 17 Scuole di Archivistica, Paleografia e Diplomatica istituite presso gli Archivi di Stato".
    La direttrice dell'Archivio di Stato, Paola d'Orsi, ha sottolineato che "l'impegno di Barbero per una divulgazione storica di qualità ha attivato un importante impatto cognitivo nei confronti di nuovi e diversi pubblici, contribuendo a incrementare l'accessibilità delle fonti archivistiche, a partire da quelle conservate all'Archivio di Stato di Firenze".
    (ANSA).
   

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