Toscana

Tonino Lamborghini 'auto di lusso sì, ma devono avere un'anima'

'Servono estetica e tecnologia, Italia le ha entrambe'

Redazione Ansa

(ANSA) - CASTIGLION FIORENTINO (AREZZO), 03 NOV - "Il lusso si salva, soprattutto quando è un lusso tecnologico, con l'anima". Lo ha detto, commentando il momento del comparto auto, l'industriale emiliano Tonino Lamborghini, 77 anni, intervenuto alla cerimonia del premio San Michele d'Oro che ogni anno il comune di Castiglion Fiorentino (Arezzo) assegna a personalità che si sono distinte nei loro settori. Quest'anno il riconoscimento è andato al commendatore, erede della famiglia dell'omonima casa automobilistica. In particolare Lamborghini, si legge nella motivazione, "è sinonimo, in tutto il mondo, di made in Italy, promuove lo stile e il gusto italiani attraverso un marchio di lifestyle experience dedicato alla creazione di accessori di lusso, progetti di design, real estate, hospitality e luxury beverages".
    Tonino Lamborghini, accompagnato dalla figlia Ginevra, è arrivato a Castiglion Fiorentino nel pomeriggio, visitando chiese e musei della cittadina della Valdichiana. "Questo lembo di Toscana al confine con l'Umbria mi piace molto. Mio padre aveva un'azienda agricola con campo da golf a Panicarola, mentre a Foligno tanti anni fa ho fondato una fabbrica di vetture elettriche che mi compravano solo i sindaci per far bella figura e far vedere che erano ecologici. In realtà non la usavano perché non c'erano le colonnine", ha detto scherzando.
    In merito al momento difficile del mercato automobilistico, l'industriale emiliano ha sottolineato come il settore lusso possa continuare a reggere, a patto però che le auto non siano solo estetica ma anche tecnologia. "Le auto sono come una bella donna, va bene l'apparenza ma se non c'è l'anima poi la donna invecchia e non rimane nulla. Anche nelle auto ci vuole estetica e tecnologia e l'Italia offre altissima tecnologia. Io porto il mio nome nel mondo con successo. Ultimamente ho trovato un'altra strada ovvero grandi palazzi e grandi alberghi. Sono stato tra i primi, così come lo fui per le auto elettriche trent'anni anni fa, ancora rappresentano il 7% del mercato ed essere stato il primo riempie di soddisfazione, così come portare in giro l'Italia nel mondo", ha poi concluso ricevendo il San Michele dalle mani del sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli.
    (ANSA).
   

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