Toscana

Falso made in Italy, sequestrate 18.500 paia di scarpe a Livorno

Calzature prodotte in Tunisia, valore 390mila euro. Due denunce

Redazione Ansa

(ANSA) - LIVORNO, 04 NOV - Maxi sequestro di calzature al porto di Livorno, spacciate per Made in Italy ma prodotte in Tunisia per conto di due aziende della provincia di Firenze.
    18. 500 paia, per un valore commerciale di 390mila euro.
    Operazione dei funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, 'allertati' dalle numerose e ripetute operazioni di import ed export delle due imprese, con un considerevole flusso di pellame e accessori in partenza dall'Italia sotto forma di materia prima, diretta in Tunisia. Qua, secondo quanto ricostruito, venivano effettuate, da varie ditte, tutte le lavorazioni necessarie alla fabbricazione delle scarpe, che venivano poi reimportate, praticamente finite, in Italia. Poi le aziende fiorentine applicavano all'interno delle calzature una mezza soletta sulla quale veniva impresso il marchio commerciale e il Made in Italy che veniva riportato, al confezionamento, in sacchetti e scatole sempre recanti l'indicazione di origine italiana.
    Le attività di verifica hanno accertato che in entrambi i casi le lavorazioni effettuate in Italia sulle calzature fossero assolutamente marginali e insufficienti ai fini dell'applicazione del marchio. I legali rappresentanti delle due società sono stati denunciati alla procura di Livorno, che ha convalidato i sequestri. (ANSA).
   

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