(ANSA) - FIRENZE, 04 NOV - La Regione Toscana ha deciso di
proseguire l'attività del centro di ascolto regionale presso
Ispro, l'istituto per lo studio, la prevenzione e la rete
oncologica implementando le sue attività.
Nato nel 2017 come un servizio di consulenza e ascolto
rivolto ai malati di tumore per rispondere a quesiti sul
percorso di cura, le attività delle rete e per alleviare il
disagio psicologico della malattia, ma negli anni si è evoluto
rivolgendosi anche a chi soffre di malattie rare, alle vittime
del gioco di azzardo, ai caregiver e alle donne in gravidanza
per prevenire la depressione post partum.
"Il Centro di ascolto implementerà sempre di più le sue
attività - commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio
Giani -. Riteniamo importante la sua evoluzione, perché in un
momento delicato come quello della malattia (e non solo nella
malattia) è necessario mettere in campo tutte le azioni
possibili che sollevino il paziente nel percorso di cura". "Il
Care, proprio per la sua specificità - prosegue l'assessore al
diritto alla salute, Simone Bezzini -, è un nodo importante
nelle reti dei percorsi socio sanitari e lavora in sinergia con
altri soggetti, dai referenti aziendali e dei vari settori
regionali ad associazioni ed enti del terzo settore:
un'esperienza positiva, che qualica ulteriormente i percorsi
socio-sanitari e in grado di rispondere, ce lo dicono i numeri,
anche alle esigenze degli utenti". Per il direttore di Ispro,
Katia Belvedere "il numero importante di accessi stimola a
potenziare la strada intrapresa, consapevoli che il Centro di
ascolto è un fiore all'occhiello per la rete oncologica
regionale e non solo". (ANSA).
La Toscana amplia l'attività del centro di ascolto dell'Ispro
Dal 2017 al 2023 assistite quasi 40mila persone