La compagnia di navigazione Moby replica in una nota alle critiche di settori del turismo e di residenti alla riduzione dei traghetti da e per l'Elba, affermando che 'i collegamenti per l'isola d'Elba rappresentano una perdita milionaria' per l'azienda, 'coperte dai ricavi delle altre linee Moby al di fuori del perimetro Elba' e sottolineando che 'non si può chiedere ad una compagnia privata di esercire una linea in perdita economica'.
'Sono 60 anni - si legge nella nota - che Navarma prima e ora Moby collega l'isola d'Elba con il continente.
'Per Moby - prosegue la nota - i collegamenti per l'isola d'Elba rappresentano una perdita milionaria l'anno, coperte dai ricavi delle altre linee Moby al di fuori del perimetro Elba.
Certamente non si può chiedere ad una Compagnia privata di esercire una linea in perdita economica. La Toremar, considerata la sovvenzione, chiude i bilanci con utili risicati. Esiste in materia di collegamenti marittimi una diffusa ignoranza'.
'L'Elba - conclude il comunicato di Moby - è certamente l'isola italiana che ha la maggior frequenza di collegamenti con il continente nel nostro Paese, anche oggi, a regime invernale, ridotto a 13 partenze al giorno da Piombino a Portoferraio, e viceversa, fra tutte le compagnie'.
Moby: 'I collegamenti con l'Elba una perdita milionaria per l'azienda'
'Non si può chiedere a una compagnia privata un lavoro in perdita'