Toscana

Nasce Archivio collettivo della memoria dell'Isola d'Elba

Fondazione riscuote adesioni a iniziativa per salvare identità

Redazione Ansa

(ANSA) - PORTOFERRAIO (LIVORNO), 10 NOV - Grande risposta all'appello della Fondazione Isola d'Elba per radunare i 'donatori di memoria' chiamati a collezionare in unica 'piattaforma' condivisa gli archivi privati, gli album di famiglia, le foto e gli audiovisivi. "Molte meritevoli iniziative hanno salvato dalla dimenticanza i valori identitari, materiali e immateriali, della comunità, raccogliendo e conservando foto, testimonianze, pubblicazioni - ha dichiarato la responsabile del progetto Patrizia Lupi - Non siamo i primi, ma intendiamo mettere a disposizione di tutti un software che possa dialogare con la rete locale, nazionale ed internazionale degli istituti culturali. Ma soprattutto ci auguriamo che la Fondazione possa essere volano e riferimento per gli Ets elbani e per tutti colori che operano per il welfare culturale e sociale dell'isola, creando sinergie in termini di risorse economiche e know how".
    L'AdMe-Archivio della Memoria Elbana, finanziato dall'Ue e dal Mic, è un progetto della Fondazione Isola d'Elba, capofila, nato dalla collaborazione con Italia Nostra e Infoelba e sostenuto da numerosi ETS elbani. Dopo i saluti del sindaco Tiziano Nocentini e del presidente della Fondazione Marco Mantovani, la curatrice dell'archivio Angela Provenzali ha mostrato a titolo di esempio alcune immagini provenienti da collezioni private. Tra questi, La trasformazione del paesaggio elbano dagli anni '50 ad oggi è stata evidente grazie alle cartoline raccolte da Renzo Paoli e raccontate da Gisella Catuogno, che ha descritto un'Elba ancora vivida nei ricordi delle persone più anziane, quella delle grandi spiagge deserte e delle pendici dei monti a terrazzamenti, ricoperte di vigneti.
    Mario Ferrari dell'associazione Carlo D'Ego di Rio, ha mostrato attraverso video d'epoca la vita nelle campagne di tutta l'isola e le Feste dell'Uva in tempo di vendemmia. Antonio Arrighi ha ricordato con altre immagini la vita contadina e il ruolo del viticoltore sull'isola. "L'Archivio - ha precisato Angela Provenzali - non ha solo la funzione di ricordare le nostre radici ma quella di supportare una app con percorsi turistici e un confronto fra il passato e il presente per invitare gli ospiti dell'Isola ad immaginarla e a rispettarla prendendosi cura della sua cultura e della sua gente". Gli studenti della scuola Cerboni si occuperanno delle immagini attuali rifotografando gli stessi scenari. (ANSA).
   

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