(ANSA) - EMPOLI (FIRENZE), 20 NOV - "Ho letto recentemente la
storia della figlia di Roberto Mancini, che è stata discriminata
a causa di una malformazione al viso. Mi ha colpito molto.
Il tecnico ha continuato e sta continuando ad allenare e a
fare una vita normalissima: "Non mi sono nascosto. Sono andato
in campo, davanti alle telecamere, senza problemi. Per
rassicurare le persone che mi vogliono bene, ma soprattutto
perché mi metto nei panni di chi convive con questo problema
permanentemente, con chi deve fare i conti con i problemi fisici
fin dalla nascita - ha aggiunto -. Mi immedesimo in chi ci
convive da tutta la vita. A chi subisce del bullismo per questo.
Io sto solo prendendo farmaci per i nervi, passerà. Se guardo ai
problemi con cui sta lottando mia madre, arrivo alla conclusione
che i problemi sono altri". (ANSA).
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