Toscana

Photolux Festival, diciannove mostre per raccontare l'Italia

Dal 23 novembre biennale fotografia a Lucca, titolo 'Bel Paese'

Redazione Ansa

(ANSA) - LUCCA, 22 NOV - Cos'è l'Italia? Cos'era e cosa è diventata? Come si sono trasformate le italiane e gli italiani, come sono cambiate le abitudini, le città, le aspirazioni, i sogni? Le risposte, personali e come sempre singolari e mai plurali, nelle foto che 'Il Bel Paese?', sesta edizione biennale di Photolux festival porterà a Lucca dal 23 novembre al 15 dicembre. Diciannove mostre, quasi un mese di eventi tra talk, workshop, incontri, presentazioni di libri e visite guidate per scoprire, da vicino, bellezze e contraddizioni, viltà e nobiltà del Bel Paese.
    Tra gli appuntamenti più attesi c'è la retrospettiva 'Sotto questo sole' di Massimo Vitali a Palazzo Ducale che celebra il trentesimo anniversario della sua prima fotografia delle spiagge italiane, i quarant'anni del Leica Oskar Barnack Award e il fotogiornalismo del World Press Photo. A Vitali sarà anche assegnato il 30 novembre il Photolux Award 2024.
    A Palazzo Ducale, oltre al World Press Photo, anche la mostra 'Italia/Europea' di Joakim Kocjancic: la sua serie di immagini in bianco e nero esplora il legame tra il fotografo e i soggetti ritratti. Il resto delle mostre saranno a Palazzo Guinigi (a parte LOBA40, presso la Chiesa dei Servi): è qui che Massimo Mastrorillo presenta 'Omicidio bianco', sul dramma delle morti bianche sul lavoro in Italia. Gabriele Croppi con 'Italia Metafisica' indaga invece la metafisica del paesaggio urbano attraverso una raffinata combinazione di arte e pensiero.
    La Fondazione Sella promuove 'Vittorio Sella', vasta selezione di modern prints tratte dai negativi realizzati in Italia dal celebre fotografo e alpinista: in esposizione un particolare rilievo avrà un'immagine panoramica di ben 4,60 mt. di lunghezza. La collettiva 'Verità nascoste. Eredità visive della storia recente d'Italia', esplora eventi drammatici della storia recente italiana, dal Vajont al Moby Prince attraverso i lavori di alcuni artisti tra cui Antonello Ghezzi e fotografi come Alberto Gandolfo, Martino Lombezzi e i TerraProject.
    'Viva l'Italia' presenta una selezione di immagini vernacolari dell'Archivio Fortepan, ricostruendo una geografia inedita dell'Italia degli ultimi 150 anni e ispirandosi a Viva l'Italia di De Gregori. 'Matrimoni napoletani' di Francesco Cito è un reportage sui matrimoni a Napoli. 'Home is Home (All Alone)' di Guido Gazzilli utilizza la figura del Fauno come metafora della ricerca di identità e rifugio in una mostra realizzata in collaborazione con la Manuel Rivera-Ortiz di Arles. (ANSA).
   

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