Toscana

Misericordie, educati a primo soccorso 16.159 studenti toscani

Assemblea regionale fa il bilancio di un anno di attività

Svolti 3.579 servizi dalla Misericordia nel 2023

Redazione Ansa

(ANSA) - MONTALCINO (SIENA), 30 NOV - Bilancio di un anno di attività di volontariato nel raduno di Montalcino (Siena) per le 312 confraternite associate (400 sedi operative) che contano 300.000 iscritti, 60. 000 dei quali operativi in attività di volontariato. Si parla di due emergenze idrogeologiche (alluvioni) gestite, 10 interventi di assistenza all'accoglienza negli sbarchi di migranti, con oltre 1.000 persone assistite; 16.159 studenti (dall'asilo alle superiori) raggiunti dal progetto Asso di formazione al primo soccorso (ma sono stati 150.000 in sette anni, dal 2017) quando il progetto partì; inoltre sono stati formati 12.752 nuovi soccorritori sanitari, 728 soccorritori di protezione civile e 228 operatori antincendio boschivo formati.
    I dati sono stati illustrati stamani, nel corso dell'Assemblea regionale della Federazione regionale delle Misericordie. "Ciò che emerge - ha detto il presidente Alberto Corsinovi - è la grande comunione e condivisione che c'è all'interno delle Misericordie della Toscana, per continuare il loro impegno a servizio di chi ha bisogno, rendendosi disponibili non solo per quelli che sono sempre stati i bisogni affrontati dalle nostre Misericordie, ma anche quelli nuovi che emergono: da 'Asso affettività' al progetto Seus, dalle 'Case del noi' alle case rifugio per la violenza contro le donne, le Misericordie dimostrano grande attenzione e adesione a quella che è la società che cambia". E' "una grande missione quella delle Misericordie - ha detto il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle Val D'Elsa-Montalcino - la bellezza di esperienze come la vostra non è tanto mettersi una divisa addosso, ma l'essere tesi alla relazione con gli altri.
    Voi in qualche modo potete e dovete, accompagnando chiunque incontrate nel soccorso, far percepire una fiammella, la presenza di Dio, per ridare speranza a tantissima gente".
    "Il ruolo delle Misericordie - ha detto l'assessore regionale alla sanità Simone Bezzini - è importante per la Toscana. Questo movimento in primo luogo promuove valori positivi, pratica azioni concrete per le persone in condizioni di bisogno, è artefice di solidarietà e altruismo. E' poi un elemento importantissimo per il sistema sanitario e il diritto alla salute".- L'assessore ha ricordato che "la nostra regione ha una particolarità in Italia: per alcune funzioni sanitarie, come il trasporto sanitario, le grandi associazioni del volontariato, Misericordie, Pubbliche assistenze e Croce rossa, sono parte integrante del sistema sanitario". (ANSA).
   

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