Toscana

Gospel in Toscana, 16 concerti dal 15 dicembre a Capodanno

28/a edizione festival musicale, spettacoli da Arezzo a Carrara

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 06 DIC - Torna il Toscana Gospel festival: la 28/a edizione si svolgerà dal 15 dicembre a Capodanno. Sono sedici i concerti in programma in sedici luoghi diversi delle province di Arezzo, Siena e Firenze. Tra teatri storici e chiese monumentali il festival toccherà le città di Arezzo, Cortona, Massa e Cozzile, Marciano della Chiana, Torrita di Siena, Montalcino, Montepulciano, San Giovanni Valdarno, Agliana, Carrara, Empoli, Fucecchio e Chianciano Terme.
    Quest'anno la rassegna celebra il 60/o anniversario di 'A change is gonna come' di Sam Cooke, "capolavoro simbolo - si spiega in una nota degli organizzatori del festival - di speranza e riscatto sociale. Era il 1964 e poche settimane prima Martin Luther King aveva guidato a Washington la marcia per i diritti civili, il lavoro e la libertà, tenendo il famoso discorso nel quale più volte ripeteva "I Have a dream", "Io ho un sogno". Sam Cooke, morto nel dicembre del 1964 a soli 33 anni, "incise 'A change is gonna come' e la cantò con una tale intensità e un tale trasporto da farla sembrare un inno religioso. Divenne l'inno degli afroamericani e di tutta una generazione che stava impegnandosi per valori di riscatto, libertà e pace. Una canzone che sottolinea il potere trasformativo della musica, in linea con il ruolo storico del gospel: fonte di conforto e di ispirazione che affonda le sue radici nel desiderio di libertà e giustizia".
    Il festival, si ricorda, racchiude "la propria originalità nella proposta artistica, interamente costituita da gruppi musicali di assoluta qualità, provenienti dagli Stati Uniti d'America, che in certi casi incontrano le corali italiane, creando così una originale relazione tra Usa e Italia. In quasi tre decenni, il Toscana Gospel festival ha ospitato 340 cori, con oltre 3000 artisti, portando il messaggio universale del gospel a più di 150.000 spettatori".
    La manifestazione ha il contributo della Regione Toscana e dei vari Comuni coinvolti e il patrocinio del Consolato generale degli Stati Uniti d'America. "Ogni gospel non è solo una performance musicale, è un viaggio spirituale e ogni parola, ogni verso, racchiudono un mondo di significati che ci invita a riflettere e ci rallegra" le parole del governato re Eugenio Giani. Afferma Daniela Ballard, console generale degli Stati Uniti a Firenze: "Come americana e, in particolare, come afroamericana, sono profondamente orgogliosa di vedere quanto la musica gospel sia amata qui in Toscana".
    Il cartellone prende il via il 15 dicembre da Massa e Cozzile con le Harlem Sisters of Gospel e si concluderà il primo gennaio 2025 a Castiglion Fiorentino con Joselin St. Aimee - The Spirit of Gospel. Tra gli artisti di punta: Pastor Ron Gospel Show, The Voices of Victory, e Tony Washington Gospel Singers.
    (per il programma www.toscanagospelfestival.net) (ANSA).
   

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