Toscana

Asl,'accertamenti su paziente di Lucca per massima precauzione'

'Quando è stato ricoverato non era noto il focolaio in Congo'

Redazione Ansa

(ANSA) - LUCCA, 08 DIC - Il paziente dimesso dall'ospedale di Lucca "è stato richiamato per accertamenti per una questione di massima precauzione" dopo che si era avuta notizia del focolaio congolese. Lo precisa in una nota la Asl Toscana nord ovest, a cui fa capo l'ospedale di Lucca. Quando il paziente è stato ricoverato nell'ospedale di Lucca, dal 22 novembre al 3 dicembre, "non era ancora noto il focolaio emerso in Congo", precisa la Asl. "Per scrupolo -prosegue la nota - dopo la sua dimissione, avuto notizia dell'attenzionamento delle autorità sanitarie nazionali ed internazionali rispetto al focolaio congolese, è stato richiamato per accertamenti e, come protocollo per sospette arbovirosi, per una questione di massima precauzione, è stato contattato l'Istituto Superiore della sanità per l'eventuale invio di campioni di sangue. Si è trattato di un'azione precauzionale di verifica e approfondimento".
    L'Azienda sanitaria "evidenzia che la struttura di malattie infettive, insieme a direzione sanitaria e ospedaliera e al dipartimento della prevenzione, ha effettuato un lavoro di verifica a 360 gradi sulla vicenda e "non ci sono al momento profili di rischio". Il paziente, si precisa, è un "uomo italiano sui 50 anni", rientrato a Lucca dal Congo, "dove lavora, ma a quasi 500 km dalla zona dove è stato documentato il focolaio. Era stato ricoverato dal 22 novembre al 3 dicembre con febbre e anemia. Adesso sta bene, così come i suoi familiari".
    (ANSA).
   

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