Toscana

Al via nel Giardino di Boboli restauri per 15 milioni

Lavori su Anfiteatro, fontane, verde e viabilità interna

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 09 DIC - Un intervento di restauro nel Giardino di Boboli, del valore di 15 milioni di euro, che interessa l'Anfiteatro, che tornerà ad accogliere gli spettacoli, e le fontane monumentali del Nettuno e dell'Isola, che avranno di nuovo i loro giochi d'acqua. È quanto annunciato dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze. Per i lavori sono ora in fase di partenza due bandi di gara, gestiti dalla Soprintendenza di Pisa e Livorno, con la quale il complesso museale ha sottoscritto un'apposita convenzione.
    Per quanto riguarda l'Anfiteatro, il piano contempla il restauro scultoreo, strutturale, vegetale e l'adeguamento impiantistico. La durata prevista dei lavori è di dieci mesi, per 5,1 milioni di investimento, dei quali 4,5 dalla sponsorizzazione della mecenate Veronika Atkins. Altri 7,6 milioni di lavori (per una durata di circa due anni e mezzo) interessano l'Isola e le fontane del Nettuno. Al ripristino delle fontane monumentali (con i loro 100 diversi originari meccanismi di zampillo) si aggiungono la conservazione dei bacini, degli spazi e delle infrastrutture dedicate all'approvvigionamento idrico e la manutenzione dei parterre che circondano gli invasi d'acqua.
    Avviata anche la procedura dell'affidamento del restauro del patrimonio vegetale di Boboli (per 865mila euro) ed è in fase di elaborazione un progetto per riqualificare la rete dei percorsi pedonali e carrabili del giardino (per 600mila euro).
    "Dopo mesi di lavoro parte finalmente il rilancio del Giardino di Boboli - ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde - con una fitta serie di interventi, architettonici, strutturali e di restauro, sia monumentale che vegetale, che ricostituiranno il volto originario del cuore verde del centro di Firenze. La nostra stella polare è, come sempre, quella ricomposizione storica e collezionistica a 360 gradi dell'inestimabile patrimonio culturale del complesso che vede tra l'altro, nell'imminente apertura universale del Corridoio Vasariano, la nascita per la prima volta nella storia di un ponte connettivo, permanente e aperto a tutti, tra le varie anime della cittadella medicea". (ANSA).
   

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