Toscana

Satira e impegno, arte di vivere di Staino in mostra a Scandicci

Anche un ciclo di incontri in ricordo del babbo di Bobo

Redazione Ansa

(ANSA) - SCANDICCI (FIRENZE), 13 DIC - Il Castello dell'Acciaiolo a Scandicci (Firenze) ospita l'omaggio dedicato a Sergio Staino con una mostra e un ciclo di incontri.
    Il 14 dicembre alle 15:30, l'inaugurazione dell'esposizione, 'Sergio Staino - L'arte di vivere tra satira e impegno', curata da Laura Vaioli (direttrice dell'Accademia TheSign di Firenze) e Pio Corveddu, realizzata da Lucca Crea - Lucca Comics & Games, con il Comune di Scandicci, Regione Toscana, Unicoop Firenze, l'associazione culturale 'Bobo e dintorni', e il sostegno della Fondazione Cr Firenze. Tra i presenti interverrà Paolo Hendel: quello con l'attore è il primo di una serie di appuntamenti coi protagonisti del panorama satirico e fumettistico italiano.
    La mostra, in programma fino al 18 gennaio prossimo (aperta da giovedì a domenica e festivi, dalle 14 alle 19, chiusa il 25 dicembre, ingresso libero), "offre un affascinante percorso - spiegano i promotori - che unisce divertimento e riflessione, con un linguaggio accessibile alle famiglie e ai giovani, ponendo al centro la satira, intesa anche come strumento di riflessione, capace di stimolare il pensiero e lo spirito critico". All'interno dell'area espositiva è stata ricreata la scrivania di Staino/Bobo, dove tutti saranno invitati a farsi un selfie e postarlo sui propri canali social. "Attraverso i messaggi dai tratti esistenzialisti espressi con arguzia dalla filosofia di Sergio Staino - si spiega ancora -, il pubblico viene accompagnato a riflettere su temi universali. Le vignette offrono uno spaccato attualissimo di un mondo dove i principi di inclusività e responsabilità sociale vengono superati dalle logiche del mercato e dell'opportunismo politico: una critica, la sua, di tipo poetico, mai scevra di sensibilità e di cuore.
    Lavoro, conflitti, ecologia, amore e famiglia e le tantissime contraddizioni della vita sono i temi di un percorso dove i vincenti sono i veri perdenti, perché rischiano di perdere il senso della vita: un'opera ancora oggi di piena attualità, una satira capace di illuminare la complessità anche del nostro presente". Il percorso espositivo parte dalla biografia di Staino e dal forte legame con Scandicci, la città che elesse a propria casa e dove ha realizzato gran parte del suo lavoro. Saranno esposte anche le tre opere che il Comune di Scandicci ha acquisito e che sottolineano il legame tra Staino e la città, aventi tutte come protagonista il celebre personaggio Bobo. In una Bobo indossa una t-shirt con la scritta 'I love Scandicci' ed è sormontato dalla scritta 'Bobo in New York - Sergio Staino 1984'. Un'altra è dedicata a Mila Pieralli, sindaca di Scandicci dal 1980 al 1990. L'ultima tavola, 'Lost in the stars', contiene tre strisce.
    Sempre fino al 18 gennaio il Castello dell'Acciaiolo diventerà anche la sede per un ciclo di incontri con alcuni dei principali autori italiani di satira, oltre a trasformarsi in un laboratorio di attività pensate per i ragazzi: dopo Paolo Hendel sarà la volta, il 21 dicembre de I Paguri - Daniele Caluri & Emiliano Pagani, il 4 gennaio di Giorgio Franzaroli, l'11 gennaio di Lido Contemori e il 18 di Maicol & Mirco con Ilaria Staino. (ANSA).
   

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