Toscana

Cocaina al cimitero, 6 misure cautelari e 18 indagati a Siena

Operazione anti spaccio della polizia

Redazione Ansa

(ANSA) - SIENA, 30 DIC - Eseguite dalla polizia di Siena 6 misure cautelari a carico di altrettanti cittadini italiani di età compresa tra i 24 e i 29 anni tra i 18 indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti al termine di un'indagine avviata a dicembre del 2022. Fra gli indagati un 40enne dell'Est Europa, ormai residente in provincia da molti anni, sul quale l'attività investigativa svolta dalla squadra mobile avrebbe messo in luce un'insolita modalità di custodire la cocaina, seppellendone i barattoli contenenti le dosi sotto il terriccio del muro perimetrale del cimitero De' Renai, a Siena, per poi dissotterrarli e servirsene di volta in volta cedendoli ad altri. Grazie alle riprese delle telecamere nascoste installate dagli investigatori della mobile, la polizia ha potuto documentare il nascondiglio e procedere al sequestro ritardato di circa 130 grammi di cocaina suddivisi in tre barattoli contenenti ciascuno più involucri di stupefacente di vario peso.
    Dal dicembre 2022 gli investigatori hanno attivato intercettazioni telefoniche, ambientali e telecamere nascoste.
    L'attività tecnica ha permesso di collegare il 40enne ad altri soggetti, fino a giungere all'identificazione di due distinti gruppi di persone, sui quali procura e polizia hanno ricostruito l'esistenza di una serie di gravi indizi circa l'attività di spaccio. Proprio in quest'ambito è maturato, da un lato, un arresto in flagranza in zona San Miniato di un 26enne trovato in possesso, nel marzo dello scorso anno, di 170 grammi circa di cocaina, tre etti di marijuana, e quasi mezzo chilo di hashish; dall'altro, due mesi dopo, gli arresti in flagranza di due ragazze della provincia senese, rispettivamente di 23 e 25 anni.
    Queste ultime sono state scoperte dagli investigatori all'interno di una piccola abitazione che una di loro aveva preso in affitto, secondo l'ipotesi investigativa, col preciso scopo di custodirvi oltre 26 kg di hashish prevalentemente occultati all'interno del frigorifero, oltre a 37mila euro in contanti. Le indagini hanno permesso, inoltre, di individuare il presunto fornitore di gran parte dell'hashish sequestrato in quella circostanza: un ragazzo 24enne, destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari. Sempre secondo l'ipotesi investigativa, buona parte della cocaina proverrebbe da altri due giovani, questa volta della provincia di Roma, di 23 e 24 anni. (ANSA).
   

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