(ANSA) - FIRENZE, 02 GEN - E' stata individuata in un
campione di roccia conservato al Museo di storia naturale
dell'Università di Firenze, una struttura molto simile a quella
di un quasicristallo, ossia di un materiale che, a differenza
dei normali cristalli, ha una struttura i cui schemi che non si
ripetono mai. A differenza di quasicristalli, che finora sonio
stati individuati solo nei meteoriti, il materiale scoperto in
Italia potrebbe essersi formato sulla Terra.
Il materiale era stato rinvenuto a Kalgoorlie (Australia),
viene definito 'approssimante di un quasicristallo' e presenta
una struttura non identica ma con caratteristiche molto simili a
quelle dei quasicristalli ritrovati in due meteoriti caduti
anni fa in Russia e in Calabria. La scoperta potrebbe suggerire
che tali strutture siano molto più comuni in natura di quanto si
pensi.
La possibilità che i quasicristalli siano reperibili in
natura è ritenuta, infatti, ancora poco probabile: i
quasicristalli terrestri sono stati tutti ottenuti
artificialmente e quelli di origine naturale provengono dallo
spazio. Tuttavia, rileva l'Università di Firenze in una nota, il
nuovo approssimante di quasicristallo cambierebbe radicalmente
questa visione.
"Il materiale ritrovato nel campione è stato analizzato
attraverso tecniche avanzate come la diffrazione a raggi X e la
microscopia elettronica", osserva Bindi, e "potrebbe
rappresentare un primo passo per comprendere come i
quasicristalli possano formarsi in ambienti terrestri. Inoltre,
nella scienza dei materiali il nostro studio potrebbe generare
un importante cambiamento di prospettiva e rafforzare la teoria
che vedrebbe i quasicristalli esistere in natura in ambienti mai
considerati. Infine - conclude - la nostra scoperta fornisce
anche nuovi indizi sulla storia geologica della Terra, aprendo
la strada a future indagini scientifiche". (ANSA).
Scoperto materiale simile a un quasicristallo, nato sulla Terra
Si trova nel Museo di storia naturale dell'Università di Firenze