(di Beatrice Campani)
(ANSA) - FIRENZE NOVA, 11 GEN - È forse troppo pretenzioso
evocare i sarti di Savile Row, la storica via del quartiere
londinese Westminster che dall'Ottocento ha rappresentato la
destinazione cult per la confezione di abiti da uomo, meta di
personaggi come Edoardo VII, Winston Churchill, Gregory Peck,
Elton John e anche Beatles e Mick Jagger. Ma una cosa è certa:
la moda maschile sta riscoprendo la passione per lo stile
formale, per un guardaroba da gentleman fatto di capi sartoriali
che ammiccano al 'su misura' ed evocano lo stile inglese.
Il focus poi è sul blazer, fit asciutto e tessuti innovativi.
Tombolini punta su una mischia cashmere e seta, mentre l'Harris
Wharf London, marchio londinese fondato nel 2010 da due
italiani, porta in fiera i nuovi blazer fantasia e i completi
con filati Loro Piana. Paoloni invece lancia il progetto The
Blazer con giacche dalle costruzioni innovative.
Evoca lo stile d'oltremanica anche la maglieria, con i nuovi
cardigan di Eton e i pullover della storica manifattura inglese
John Smedley (attiva dal 1784 e firma dei maglioni amati da
Marilyn Monroe e dai Beatles), realizzati con materiali naturali
e tutti prodotti nel Derbyshire. Piacenza 1733 invece riporta in
auge il noto motivo a rombi (l'argyle pattern), icona dello
stile college.
Questo nuovo gentleman sceglie il velluto per i pantaloni,
liscio (Cruna) ma anche a coste larghe. E ai piedi? Mocassini,
penny loafer e derby shoes, come quelli di Stuart Weitzman, il
noto marchio di calzature, che a Firenze lancerà la collezione
maschile. E per chi vuole aggiungere un vero vezzo da dandy in
fiera c'è anche Fox Umbrellas, l'ombrello del gentleman
londinese per eccellenza, realizzato nel Regno Unito dal 1868.
(ANSA).
A Pitti Uomo addio streetwear, arriva il formale in stile Brit
Torna l'impermeabile, dilagano blazer da dandy e velluto a coste