(ANSA) - PERUGIA, 11 FEB - "Il fatto di vedere finalmente
dietro alle parole 'fine vita' non 'sentenza o tribunale' ma
'legge..
"Dopo tante volte che ci hanno dato contro e boicottato...
amo i cugini toscani che hanno dimostrato di non avere paura" ha
detto ancora Santi. "Perché di fatto - ha proseguito - non
devono approvare una nuova legge sul fine vita o addirittura
parlare di eutanasia. Hanno capito che si trattava solo di
regolamentare tempi e modalità per i malati che rientrano in
quei diritti già sanciti dalla Corte costituzionale. Devono solo
fare sì che non esistano Laure Santi che bollano in pentola per
due anni e mezzo. E' stato faticoso ma non hanno avuto paura".
"Si riparte da lì e presto avrete notizie anche qui in
Umbria dove ci metto la faccia" ha annunciato. "Io, Laura, sto
da quattro anni in questa battaglia mentre Coscioni da molto di
più - ha affermato - e oggi ha vinto una battaglia ma non sono
soddisfatta. Prova ne é che comunque voglio vivere e lotto ogni
giorno". (ANSA).
Laura Santi, parola legge dopo fine vita mi dà gioia immensa
'Finalmente non più sentenza o tribunale' dice malata Perugia
