Toscana

Medicina: Siena all'avanguardia per i vaccini del futuro

Presentati a Bruxelles ultimi risultati progetto Aditec

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 21 OTT - Studi comparativi innovativi con componenti sviluppate da laboratori Ue e Usa; nove studi clinici (dei quali 4 già conclusi), diretti a studiare diverse strategie di immunizzazione analizzate attraverso le tecnologie più all'avanguardia; oltre 70 articoli pubblicati in riviste scientifiche internazionali nell'anno. E' il bilancio tracciato dal consorzio Aditec (Advanced Immunization Technologies), in un evento all'ambasciata italiana a Bruxelles alla presenza di 120 delegati, in occasione del terzo convegno annuale, nel contesto del semestre di presidenza italiana del Consiglio Ue.
    Aditec, progetto finanziato dall'Ue con 30 milioni di euro, si occupa di un ampio raggio di aspetti cruciali per la vaccinazione, dalle ricerche di frontiera sulle nuove tecnologie agli studi clinici. E giusto per fare un esempio, il vaccino che l'Oms ha identificato come principale candidato per la prevenzione di Ebola, si basa su una tecnologia sviluppata da uno dei partner dell'iniziativa. Il consorzio, al via dall'ottobre 2011 (la conclusione è prevista per il 30 settembre 2016), è coordinato dalla Sclavo Vaccines Association (SVA) - associazione non profit con sede a Siena, che vede tra i soci fondatori numerose istituzioni toscane quali l'Università di Siena, la Novartis Vaccines for Global Health e l'Azienda ospedaliera senese - aderiscono 42 istituti di 12 Paesi Ue e Usa.
    "La vaccinazione è uno degli interventi medici col maggiore impatto sulla salute. Le tecnologie di immunizzazione di nuova generazione contribuiranno allo sviluppo di vaccini capaci di contrastare non solo le malattie infettive, ma anche altre malattie che affliggono la nostra società, quali il cancro o quelle neurodegenerative", ha spiegato Rino Rappuoli, presidente della Sclavo Vaccines Association e coordinatore del progetto.
    (ANSA).
   

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