(ANSA) - FIRENZE, 27 GIU - Si studiano nuovi strumenti,
rapidi e da potersi utilizzare ovunque con facilità, anche con
l'uso dell'intelligenza artificiale, per diagnosticare con
precisione il sarcoma, tumore aggressivo dei tessuti molli e
dello scheletro. L'obiettivo è migliorare così le terapie e
predire e monitorare la risposta al trattamento. La ricerca,
appena avviata, è di Ispro, l'Istituto toscano per lo studio, la
prevenzione e la rete oncologica, ed è stata finanziata in seno
al programma europeo Transcan 3, che vede collaborare trentadue
diversi partner di venti Paesi. Erano stati presentanti
ottantatré progetti e quello di Ispro, finanziato con un milione
e trecentomila euro, è uno dei tredici selezionati. La Regione
partecipa alla rete europea come ente finanziatore e nello
specifico ha contribuito con 300mila euro.
Tipizzare e classificare un sarcoma, si spiega dalla Regione,
"è fondamentale per determinare trattamento e prognosi. Fino ad
oggi l'analisi molecolare è uno dei migliori sistemi per
raggiungere questo obiettivo, ma necessita di strumenti spesso
disponibili solo nelle strutture diagnostiche più avanzate e di
notevoli dimensioni". Il progetto di Ispro utilizza il
sequenziamento del genoma di terza generazione, tecnologia alla
portata anche delle strutture diagnostiche di dimensioni più
ridotte. I ricercatori utilizzeranno l'intelligenza artificiale
per identificare possibili bersagli terapeutici e monitorare la
risposta e la tossicità nei singoli pazienti. Al consorzio di
ricerca, coordinato da Silvo Conticello, oltre a Ispro
partecipano l'Istituto romagnolo per lo studio dei tumori Dino
Amadori di Meldola e diversi gruppi di ricerca di Israele,
Spagna, Romania e Turchia. "Non è la prima volta - ricorda la
Regione - che ricercatori toscani partecipano a progetti europei
nel campo degli studi medici. Anzi, diversi negli ultimi anni
sono stati i progetti presentati e finanziati".
"La ricerca è uno dei pilastri fondamentali per il progresso
della salute umana e il miglioramento della qualità della vita"
commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani. "Con Ispro
- aggiunge l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -
stiamo portando avanti un importante lavoro che, da una parte,
si concentra sulla prevenzione e, dall'altra, sullo sviluppo di
nuovi terapie e trattamenti. Due facce della stessa medaglia,
indispensabili per dare risposte sempre di più adeguate ai
bisogni di cura ai pazienti oncologici". (ANSA).
Finanziata con fondi europei ricerca di Ispro sul sarcoma
Per studiare, grazie anche all'Ia, nuovi strumenti di diagnosi