Toscana

Servizio sanitario, Toscana promossa su Lea con 'valori elevati'

Punteggi alti in tutte le aree, peggiora però il tempo di attesa

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 15 LUG - La Toscana è tra le 13 Regioni in Italia che, nel 2022, hanno raggiunto la sufficienza nella capacità di garantire pienamente ai cittadini i livelli essenziali di assistenza. È quanto emerso dall'analisi dei dati del Nuovo Sistema di Garanzia, lo strumento attraverso cui viene misurata la qualità e l'appropriatezza delle cure fornite ai cittadini, presentato al ministero della Salute.
    Nell'anno 2022, si legge nel rapporto, "la Regione Toscana presenta valori molto elevati in tutte e tre le aree di assistenza": l'area della prevenzione collettiva e sanità pubblica raggiunge un punteggio pari a 86,6, in lieve peggioramento rispetto all'anno 2021; l'area distrettuale raggiunge il punteggio di 96,4 (risultato migliore tra le Regioni italiane); l'area ospedaliera registra un punteggio pari a 92,3. Sessanta è la soglia di sufficienza.
    Nel dettaglio, analizzando gli indicatori 'Core' dell'area prevenzione, l'analisi evidenzia un peggioramento rispetto all'anno 2021 del punteggio relativo all'indicatore sulla copertura vaccinale Mpr (nel 2022 pari a 73,3) e un valore discreto e sostanzialmente stabile del punteggio sull'indicatore relativo agli stili di vita (68,1). Nell'area distrettuale, si spiega, "quasi tutti gli indicatori raggiungono valori eccellenti".
    L'unico punteggio in diminuzione rispetto all'anno 2021 è quello relativo all'indicatore sui tempi di attesa - classe di priorità B (83,8 nel 2022, mentre nel 2021 era pari a 96,5).
    Nell'area ospedaliera l'indicatore meno performante è quello relativo alla percentuale di pazienti (65+) con diagnosi di frattura di femore operati entro due giorni, che nel 2022 ha un punteggio pari a 69,2 e nell'anno 2021 era pari a 75,7. Per quanto riguarda il sottoinsieme 'No core', si evidenziano criticità sul capitolo 'consumo pro-capite di farmaci sentinella/traccianti. Antidepressivi' e sul 'numero di ricoveri in Hospice di malati con patologia oncologica, provenienti da ricovero ospedaliero o da domicilio non assistito nei quali il periodo di ricovero in Hospice è inferiore o uguale a 7 giorni sul numero di ricoveri in Hospice di malati con patologia oncologica". (ANSA).
   

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