(ANSA) - FIRENZE, 07 AGO - A partire dal 2025 sarà
centralizzato su Ispro (l'istituto per lo studio, la prevenzione
e la rete oncologica) l'invio degli inviti a partecipare agli
screening per il tumore del colon-retto ai cittadini che ne
hanno i requisiti, sulla base delle informazioni anagrafiche
messe a disposizione delle aziende sanitarie. Sarà sempre Ispro
ad eseguire i test di laboratorio, utilizzando un unico
applicativo a livello regionale.
Tra le novità anche l'obiettivo di estendere il più
possibile, già nel corso del 2024, la possibilità di ritirare i
kit per l'esame, che consiste nel controllo di un campione di
feci alla ricerca di sangue occulto, anche in farmacia. In vista
del progetto definitivo, spiega ancora la Regione, è stata anche
istituita un'apposita cabina di regia composta da professionisti
di tutte le aziende. "Quella di centralizzare l'intera attività
su Ispro è una scelta che va nella direzione che stiamo portando
avanti da tempo, nell'ottica di migliorare ancora di più i buoni
risultati che abbiamo nel campo della prevenzione oncologica -
dichiara il presidente della Toscana, Eugenio Giani -.
Centralizzare l'intera organizzazione su Ispro ci sembrava
l'evoluzione naturale per dare coerenza a tutto il percorso che
stiamo facendo in uno spirito di ottimizzazione, efficacia e
integrazione". "Lo screening del colon retto - ricorda
l'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini - è su tutto
il territorio nazionale il programma che presenta maggiori
criticità. Nel 2023 i dati in Toscana hanno registrato
un'importante ripresa rispetto all'anno precedente di nove punti
percentuali, ma ciò non può bastare per dirci soddisfatti".
"L'impegno è grande - dichiara il direttore generale di Ispro,
Katia Belvedere -. Accettiamo questa 'sfida' con entusiasmo,
mettendo in campo tutte le nostre risorse affinché il progetto
risulti vincente". (ANSA).
Dal 2025 l'Ispro gestirà screening per il tumore al colon-retto
Istituto si occuperà sia degli inviti ai cittadini che dei test