Toscana

In Toscana nuove procedure per pagamenti spese sanità a turisti

Ok a delibera su riscossione da parte di cittadini extra-Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 27 AGO - La Regione Toscana ha approvato la delibera che rende omogenee e potenzia le procedure per riscuotere con maggior certezza dai turisti stranieri extra Ue quanto dovuto per l'assistenza sanitaria ricevuta negli ospedali toscani. Lo fa sapere la Regione in una nota in cui spiega che fino a oggi le aziende sanitarie e quelle ospedaliere adottavano metodi e procedure difformi.
    La norma nazionale prevede che i cittadini stranieri siano tenuti a rimborsare il costo delle prestazioni sanitarie in base alle tariffe determinate dalle Regioni. In questo quadro la Toscana ha individuato una serie di indirizzi. Gli stranieri che si trovano in Toscana per visita breve o affari che accedono al pronto soccorso dovranno rimborsare il costo dei farmaci, dei presidi e degli ausili somministrati non ricompresi nella tariffa delle prestazioni ambulatoriali. Viene disciplinata anche l'osservazione breve intensiva per la quale è richiesto un rimborso di 400 euro al giorno. Di fronte a un ricovero, invece, il rimborso sarà calcolato in base alla tariffa prevista dal sistema nazionale Drg, relativo alle diagnosi, sommata alle prestazioni ricevute in pronto soccorso e in osservazione breve intensiva.
    "Abbiamo pensato a questo provvedimento - spiega il presidente della Toscana Eugenio Giani - perché la realtà della forte pressione esercitata sui pronto soccorso da tanti turisti, soprattutto in alcune aree della regione, richiedeva un intervento semplice, ma deciso, in grado di garantire un principio di reciprocità rispetto a quello che viene chiesto ai cittadini italiani in altri paesi extra Ue". "Le maggiori risorse che riscuoteremo - ha aggiunto - serviranno non solo per riconoscere al personale impegnato in questo fondamentale servizio una giusta remunerazione, ma anche per rafforzare la più generale capacità di risposta del nostro sistema sanitario".
    L'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini spiega che con la delibera "diamo delle indicazioni puntuali e definiamo meglio anche il sistema di tariffazione con l'obiettivo di uniformare i protocolli operativi delle aziende". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it