(ANSA) - MASSA (MASSA CARRARA), 21 OTT - Un test olfattivo
effettuato dal proprio medico di famiglia o all'ospedale Apuane,
associato a innovative analisi biochimiche svolte sul materiale
biologico di un tampone nasale, possono aprire la strada alla
diagnosi precoce della malattia di Parkinson. È questo
l'obiettivo dello studio 'Arianna', l'iniziativa di diagnosi
precoce avviata dall'unità operativa di neurologia dell'ospedale
Apuane dal dottor Carlo Maremmani.
Mediante un test olfattivo specifico, non invasivo,
effettuato in Asl o dal proprio medico, combinato ad un tampone
nasale da fare successivamente all'ospedale Apuane di Massa, si
spiega, è possibile svelare alterazioni collegate alla
neurodegenerazione molto tempo prima della comparsa dei disturbi
del movimento. La malattia, sottolinea Maremmani, "viene
attualmente diagnosticata quando il paziente presenta sintomi
motori: tremore, rallentamento motorio, ipertono muscolare,
variamente combinati tra loro. Oggi sappiamo che il processo
neurodegenerativo ha inizio nel sistema olfattivo e
gastroenterico, e procede lentamente nel corso di circa 20 anni
sino a raggiungere e lesionare le zone della motricità
automatica nel sistema nervoso. Il traguardo da raggiungere -
conclude il medico - è dunque quello di diagnosticare la
malattia di Parkinson prima che compaiano i disturbi del
movimento, cioè nella fase definita premotoria".
Lo studio, promosso dall'Asl Toscana nord ovest, verrà
presentato in un incontro aperto al pubblico, in programma
sabato 26 ottobre all'ospedale Apuane. A seguire partirà la
campagna di reclutamento dei cittadini che potranno beneficiare
delle nuove prospettive legate alla diagnosi precoce del
disturbo. (ANSA).
Diagnosi precoce del Parkinson, studio con test olfattivo
Ricerca dell'ospedale di Massa, al via campagna reclutamento