Toscana

Latte materno nei nidi d'infanzia, linee guida Toscana

Per la conservazione e la somministrazione

Latte materno nei nidi d'infanzia, linee guida Toscana

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 15 FEB - Linee guida per la conservazione e la somministrazione del latte materno nei nidi d'infanzia, in particolare in quelle strutture che accolgono bambini con meno di un anno di età. Le ha definite la Regione Toscana attraverso una delibera proposta in Giunta dagli assessori al diritto alla salute Simone Bezzini e all'istruzione Alessandra Nardini.
    Per le linee guida la Regione si è rifatta alle positive esperienze che si realizzano in alcuni territori già da diversi anni. Per questo è stato costituito un gruppo tecnico, composto da referenti degli organismi di coordinamento infanzia zonale e dai referenti delle tre Asl toscane, che ha preso in esame le diverse pratiche in uso nei servizi educativi e stilato un vademecum. In particolare "nelle linee guida ci sono indicazioni per le mamme a casa" con "norme igieniche e di buon senso per il prelievo ma anche la conservazione, come raccogliere per ciascun contenitore solo il latte necessario per una poppata, raffreddarlo sotto acqua corrente prima di porlo in frigo o nel freezer, etichettarlo con data, ora e cognome e nome della bambina o del bambino e della mamma. Il latte a temperatura inferiore a 25 gradi si può conservare per tre o quattro ore, per ventiquattro a temperatura inferiore a 15 gradi, in frigorifero tra zero e quattro gradi centigradi e per tre o sei mesi se messo in freezer. Durante il trasporto si raccomanda l'utilizzo di una borsa termica. Assieme al latte al nido va consegnata anche una tettarella disinfettata, protetta in un apposito contenitore; e naturalmente il tutto dopo ogni uso va disinfettato. Al nido il latte va tenuto in un frigorifero, meglio se dedicato, ad una temperatura di quattro gradi e prima dell'uso deve essere riscaldato sotto acqua corrente o in uno scalda biberon a trentasette gradi: mai in forno o in microonde".
    Il governatore toscano Eugenio Giani si è detto orgoglioso che la giunta abbia approvato questa delibera": "La Toscana si conferma così ancora una volta all'avanguardia nell'attenzione ai più piccoli e alle famiglie". "Le linee guida - commenta Bezzini - seguono il solco delle attività di sensibilizzazione che la Toscana ha promosso negli anni, dando ulteriori garanzie a una pratica che la scienza ritiene di grande valore per la salute dei bambini". "Questo è solo uno dei tanti esempi di messa a sistema, da parte della Regione, di buone pratiche in materia di educazione dell'infanzia" le parole di Nardini (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it