(ANSA) - TRENTO, 21 DIC - Bilancio di esercizio 2015
sostanzialmente in pareggio e spesa pro capite del 17% (312
euro) più alta della media nazionale per l'Azienda provinciale
dei servizi sanitari di Trento, grazie anche a proventi per
29.341.489 euro che "hanno concorso in maniera determinante al
pressoché pareggio", risorse recuperate nelle 'pieghe' del
documento contabile alle voci "sopravvenienze attive" (9,91
milioni di euro) e "insussistenze passive (19,43 milioni di
euro).
Lo dice la relazione annuale della Sezione di controllo della
Corte dei conti regionale relativa allo stato di salute
finanziario dell'Apss. L'insieme dei servizi sanitari, si legge
nella relazione, ha inciso sulla spesa complessiva della
Provincia di Trento per il 22,78% (lo scorso anno era il
25,75%). Lo stanziamento è stato di 1 miliardo e 169.946.418
euro (+0,43%). Nel 2015 il Centro di Protonterapia ha generato
costi diretti per 11,84 milioni e sono stati realizzati i primi
ricavi per prestazioni sanitarie offerte, pari ad un 1 milione.
Sanità:Corte dei conti Trento, bilancio in pareggio per Apss
Centro protonterapia ha generato 1 mln di ricavi nel 2015