(ANSA) - BELGRADO - Per sette anni consecutivi, Melbourne ha mantenuto la testa della classifica dell'Economist Intelligence Unit (Eiu) Global Liveability Index, che include le città nel mondo dove è più piacevole vivere. Ma le cose sono cambiate, con Vienna che ha scalzato per la prima volta nella storia della ricerca Eiu la città australiana dal top della classifica.
Dopo Vienna e Melbourne, al terzo posto fra le città dove si vive meglio c'è Osaka (Giappone, 97,7 punti), seguita da Calgary (Canada, 97,5), Sidney (Australia, 97,4), Vancouver (Canada, 97,3), Toronto e Tokyo (97,2), Copenaghen (96,8) e Adelaide (Australia, 96,6.).
Secondo l'indice, le città meno vivibili sono oggi Dakar (Senegal), Algeri (Algeria), Douala (Camerun), Tripoli (Libia), Harare (Zimbabwe), Port Moresby (Papua Nuova Guinea), Karachi (Pakistan), Lagos (Nigeria), Dhaka (Bangladesh) e Damasco (Syria), tutte tra i 48,3 e i 30,7 punti. L'indice Eiu prende in considerazione diverse categorie, come la stabilità e sicurezza, l'assistenza sanitaria, cultura e ambiente, educazione e infrastrutture.
Secondo l'Eiu, sia Vienna sia Melbourne hanno migliorato i propri punteggi rispetto al 2017, ma la capitale austriaca ha conquistato punti in particolare nell'ambito della sicurezza, sorpassando così la città australiana. L'Economist Intelligence Unit (Eiu) Global Liveability Index è stato lanciato nel 2004. (ANSA).
Vienna scalza Melbourne, è la città più vivibile al mondo
Prima volta al top classifica Economist Intelligence Unit