(ANSA) - BOLZANO, 22 FEB - "Rabih Badr ha ucciso la convivente Marianne Obrist a bastonate, come un cane randagio, dimostrandosi assolutamente privo di pietà. Ha ucciso con una modalità bestiale e spietata, che si è protratta per molti minuti e ha provocato alla vittima dolori immensi".
Secondo il giudice, "il movente di fondo va ricercato nella diversità culturale di Badr, nell'ambito della quale la donna è un essere completamente sottomesso all'uomo, dettame culturale al quale Marianne, intenzionata a difendersi dopo aver subito le prime percosse, non si è piegata e che ha fatto maturare in lui la decisione improvvisa di ucciderla". Badr ha sostenuto di aver agito per gelosia, accusando ingiustamente Marianne di infedeltà. "Un'accusa del tutto infondata - scrive il giudice -, Obrist viveva segregata dal mondo ed aveva appiccicato addosso il convivente praticamente 24 ore. Dalle testimonianze è emerso un quadro di totale sopraffazione di Badr nei confronti della Obrist, la cui personalità era stata praticamente annullata dalla convivente. Badr è portatore di un bagaglio culturale fondamentalista, inconciliabile con la vita che conduce la donna occidentale". (ANSA).
Giudice, bagaglio culturale fondamentalista
"Uccisa a bastonate come un cane randagio, senza pietà"