(ANSA) - NAPOLI, 18 GIU - C'è anche un clochard che vive in una baracca della degradata periferia ad est di Napoli nell' "esercito di disperati" che un paio di truffatori campani hanno messo a capo di una folta galassia di società create esclusivamente per una maxi evasione fiscale transnazionale da oltre 83,5 milioni, scoperta dalla Guardia di finanza. Bruno Improta, 53 anni, è risultato amministratore unico e rappresentante legale della "21 Soluzioni srl", una società di Trento che, solo nel 2015, ha evaso 1,75 milioni di iva.
Quando, sempre nel 2015, la sua ditta ha sviluppato un volume d'affari pari a circa 50 milioni di euro viveva in una tenda fatta di corde e buste dell'Ikea. Rintracciato e intervistato, dall'Ansa, ha "confessato" che quei milioni non gli sono mai passati tra le mani.
Maxi evasione da 83,5 milioni, clochard come prestanome
Era amministratore unico di una società di Trento