(ANSA) - TRENTO, 28 GIU - La violazione delle materie di ordinamento civile e previdenza sociale rilevati dallaCorte costituzionale in merito all'indennità di dirigenza anche dopo la cessazione dell'incarico comporta una "lesione dei principi di sana gestione finanziaria, degli equilibri di bilancio e della copertura della spesa". Lo ha rilevato la Corte dei conti a sezioni riunite del Trentino Alto Adige/Südtirol, in occasione dei giudizi di parifica dei rendiconti per la Regione e la Provincia autonoma di Bolzano per l'esercizio 2018.
Corte conti contesta indennità Bolzano
"Lede i principi di sana gestione finanziaria"