(ANSA) - TRENTO, 3 LUG - "La situazione delle presenze nei carcere di Trento è del tutto non conforme alle previsioni originarie, e, se è pur vero che rispetto allo standard minimo europeo la casa circondariale non presenti un sovraffollamento, permane a tutt'oggi l'incongruità manifesta dell'organico degli operatori, stimato sulla base della capienza di 240 persone detenute".
Lo ha detto la garante dei detenuti della provincia di Trento, Antonia Menghini, in occasione della presentazione del rapporto annuale.
Il giorno prima della rivolta del 21 dicembre 2018, il numero dei detenuti ammontava a 348. A dicembre dello stesso, dopo i trasferimenti seguiti alla vicenda, il numero è sceso a 290.
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