(ANSA) - TRENTO, 22 LUG - Passo avanti a tutela dei figli "arcobaleno": per la prima volta, infatti, un giudice apre al diritto della madre sociale, cioè della ex compagna della partoriente, di rivolgersi direttamente al tribunale per rivendicare il diritto a mantenere i rapporti con le proprie figlie quando questo è interrotto dall'unico genitore riconosciuto in Italia. La Corte di appello di Venezia ha deciso il reclamo contro la decisione del tribunale per i minorenni della città lagunare di negare alla madre sociale il diritto di ricorrere a tutela della propria relazione con le figlie, improvvisamente interrotta per decisione unilaterale della madre partoriente e allo stato unico genitore sull'atto di nascita.
Figli arcobaleno, tutele a madre sociale
Per giudice va riconosciuto diritto a relazione affettiva