(ANSA) - TRENTO, 27 SET - Non la semplice tutela del posto di
lavoro, ma anche la conservazione, presso l'impresa che
subentra, del trattamento economico già goduto e delle medesime
condizioni rispetto all'anzianità e al monte ore. E' questa, in
sintesi, la nuova "clausola sociale" contenuta in un disegno di
legge, approvato oggi dalla Giunta provinciale di Trento, con il
quale si intende modificare l'attuale legge in materia di
contratti e appalti pubblici.
La proposta nasce dalla considerazione che "la normativa in
vigore non risulta più sufficiente ad indirizzare la formazione
degli atti di gara verso il fine della tutela dei lavoratori in
quanto i meccanismi concorrenziali, se lasciati alla sola libera
determinazione del mercato, rischiano di comprimere i margini di
guadagno e di conseguenza incidere sulle retribuzioni e sulle
condizioni di lavoro". Il ddl,presentato ai rappresentanti delle
associazioni imprenditoriali,sarà illustrato anche ai sindacati
per accogliere emendamenti da inserire nell'esame in Consiglio.
Appalti: da Giunta trentina nuova 'clausola sociale'
Presentato ddl 'per tutelare i diritti dei lavoratori'