(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Nel 2019 i Palombari del Gruppo
Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori
della Marina Militare (Comsubin) hanno rimosso oltre 50.000
ordigni esplosivi residuati bellici dai mari, laghi e fiumi
italiani.
Il traguardo è stato raggiunto anche grazie all'ultimo
intervento d'urgenza condotto dagli operatori distaccati presso
il Nucleo SDAI di Ancona che, chiamati dalla Prefettura di
Bolzano, hanno effettuato l'ennesima campagna di bonifica nelle
acque del lago di Varna, in provincia di Bolzano, dal 30
settembre al 17 ottobre. Durante questa attività sono state
rimosse dai Palombari della Marina 549 bombe da fucile
austriache della prima guerra mondiale, che vanno ad aggiungersi
ai 33.313 manufatti inesplosi che sono stati tolti in totale dal
fondo del lago dal 2017 e consegnati agli artificieri del 2°
Reggimento GenioGuastatori di Trento della Brigata Alpina Julia
dell'Esercito.
33.313 ordigni recuperati da lago Varna
Palombari del Gruppo Operativo Subacquei presentano bilancio