(ANSA) - BOLZANO, 17 APR - Prosegue l'inchiesta della procura
di Bolzano sulle mascherine protettive di fabbricazione cinese.
Il Nas ha effettuato sequestri a campione dei dpi contestati
negli ospedali altoatesini.
L'iscrizione - precisa la procura - è un atto dovuto di
garanzia nei confronti di Zerzer, anche in vista delle
consulenze tecniche sulle dpi. "L'iter è stato rispettato: in
prima battuta ho inviato la documentazione all'Inail che è stata
rifiutata perché mancava la traduzione. Ora abbiamo inviato i
documenti mancanti ma l'Iter è stato rispettato", ribadisce
Zerzer al Corriere dell'Alto Adige. "Non potevo rischiare di
lasciare il personale senza protezioni: chiunque cerca di
procurarsi mascherine sa che i prezzi sono alle stelle e le
forniture garantite. Quando si sono palesati i primi difetti ho
invitato il personale ad utilizzarle con attenzione", afferma il
direttore generale dell'Azienda sanitaria. (ANSA).
Coronavirus: indagato direttore As Alto Adige per dpi cinesi
Ipotesi mancata attestazione del materiale protettivo