(ANSA) - TRENTO, 21 MAG - Cinquecento abeti e larici verranno
ripiantati domani a mezzogiorno in val di Fiemme, in una delle
aree più colpite dalla tempesta Vaia. Un'azione di ricostruzione
resa possibile grazie alla start-up Vaia, fondata dagli under 30
Federico Stefani, di Pergine Valsugana, Paolo Milan e Giuseppe
Addamo, che con il legno degli schianti realizza amplificatori
naturali, i "Vaia Cube": per ogni pezzo - 6.
Le fasi prevedono la pulizia del bosco, l'impianto dei
giovani alberi, l'assistenza alla ricrescita naturale delle
piantine rispettando il piano di gestione forestale regionale;
la manutenzione del bosco e il miglioramento delle
infrastrutture del bosco danneggiate (sentieri, aree sosta), la
certificazione Fsc (Forest Stewardship Council) della foresta e
l'identificazione Gps delle aree di progetto.
Il progetto dei tre imprenditori, che proprio recentemente
sono stati inseriti nella prestigiosa classifica dei "100
giovani leader del futuro" stilata da Forbes Italia per il 2020,
nasce dalla volontà di "trovare una soluzione concreta alla
problematica di tutti questi alberi abbattuti e ormai
inutilizzabili per le grandi strutture", spiega Federico
Stefani. "Da qui l'idea di usare quel legno, considerato ormai
inutilizzabile, per creare un oggetto di design che potesse
anche lanciare un messaggio forte e allo stesso tempo sostenere
la ripresa del territorio".
Ogni Vaia Cube, realizzato dal legno dell'abete della Val di
Fassa, usato da sempre per costruire i violini, è un pezzo unico
e permette di propagare in maniera naturale qualunque suono
inserendo al suo interno il proprio smartphone: "Per noi si
tratta di una metafora forte e concreta, una cassa attraverso la
quale amplificare ulteriormente il grido di aiuto della natura e
mantenere alta l'attenzione sul cambiamento climatico creando
allo stesso tempo un progetto sostenibile". (ANSA).
Vaia: 500 abeti e larici ripiantati in val di Fiemme
Grazie a start-up fondata da 3 imprenditori con meno di 30 anni