(ANSA) - TRENTO, 16 LUG - Il rispetto della sola regola del
distanziamento in aula ne riduce la capacità a meno del 25% dei
posti utilizzabili. Così il rettore dell'Università di Trento,
Paolo Collini, ha scritto agli studenti per assicurare che
l'ateneo ha scelto "di garantire la didattica a distanza, sempre
per tutti e, allo stesso tempo, di consentire a turno la
presenza in aula", cercando così di mantenere l'equilibrio, non
facile, tra didattica a distanza e in presenza.
I dipartimenti, prosegue Collini, "si organizzeranno a
seconda della loro specificità e per il primo semestre
adotteranno un mix di tre diverse soluzioni. La prima è la
presenza a turni: la partecipazione degli studenti in aula sarà
a rotazione. Chi non fosse presente in quel turno, seguirà la
stessa lezione in streaming. La turnazione media stimata
potrebbe essere di una lezione su tre in presenza. Seconda
soluzione è la selezione degli insegnamenti in presenza, che
verranno replicati più volte, quindi gli altri avverranno
interamente a distanza "scegliendo sulla base della numerosità
degli studenti, l'approccio didattico o l'anno di corso".
Ultimo punto è quello degli insegnamenti online e dei gruppi
di discussione: "Sarà reso disponibile online per tutti una
parte dell'insegnamento (ad esempio il 50-60%) e sarà invece
garantita la didattica in presenza per commentare e integrare il
materiale online in gruppi piccoli, replicati più volte. Questo
modello cerca di trarre vantaggio sia dal potenziale della
didattica a distanza, sia dalla modalità di confronto e
partecipazione attiva in piccoli gruppi", scrive ancora il
rettore. (ANSA).
Università Trento riparte tra didattica online e in presenza
La regola del distanziamento riduce i posti aule a meno del 25%