(ANSA) - TRENTO, 08 OTT - Da oggi e fino al 31 gennaio
prossimo, nella zona attorno a via Santa Maria Maddalena, tra le
22 e le 6 del mattino, bar e ristoranti non potranno né vendere
né somministrare bevande alcoliche e superalcoliche al di fuori
dello spazio del locale o dei plateatici. Nella stessa fascia
oraria, per i clienti saranno di conseguenza vietati, sempre al
di fuori dei locali o dei plateatici, pure il consumo e la
detenzione di qualsiasi bevanda (anche non alcolica), a meno che
non si tratti di recipienti chiusi e integri.
A stabilire queste misure, che riguardano precisamente
l'area compresa tra via San Pietro, via Clesio, via dei Ventuno,
via Dietro le Mura, piazza Venezia, via Galilei e Largo
Carducci, è stata l'ordinanza firmata oggi dal sindaco Franco
Ianeselli. Che commenta così la decisione: "La zona di Santa
Maria Maddalena è da tempo sotto osservazione per l'affollamento
di ragazzi che si ripete ogni weekend, con le conseguenti e
comprensibili lamentele dei residenti. Con l'emergenza
Coronavirus, il problema però non è più solo quello del
disturbo, ma della salute pubblica. Per questo ho firmato
quest'ordinanza pilota, che potrebbe in futuro essere estesa
anche ad altre zone della città. Facciamo appello alla
responsabilità dei giovani: in questo caso più che mai il
rispetto delle regole è di fondamentale importanza".
Pesanti le multe per i trasgressori dell'ordinanza: la
sanzione amministrativa infatti varia tra i 400 e i 1000 euro a
cui si aggiunge, per i locali, la chiusura fino a 30 giorni.
L'ordinanza del sindaco invita i titolari delle attività
economiche a pubblicizzare sia i divieti in vigore da stasera
sia l'app Immuni. L'atto tiene conto delle nuove disposizioni
nazionali stabilite dal decreto legge emanato nella giornata di
ieri e anticipa le ulteriori prescrizioni che saranno
dettagliate nel decreto del presidente del Consiglio dei
ministri atteso per il 15 ottobre. (ANSA).
Coronavirus: Trento, stop a bevande fuori locali dopo le 22
Ordinanza sindaco su movida e assembramenti. Pesanti sanzioni