(ANSA) - TRENTO, 28 OTT - Sono oltre 4.500 le firme raccolte
in un mese in calce alla petizione per liberare la Marmolada
dalle strutture obsolete consegnate oggi al presidente del
Consiglio provinciale di Trento, Walter Kaswalder, da Guido
Trevisan, gestore del rifugio Pian dei Fiacconi e Franco
Tessadri, presidente di Mountain Wilderness.
"La regina delle Dolomiti - hanno detto Trevisan e Tessadri -
versa in una desolante situazione di degrado ed abbandono, a
causa dei numerosi vecchi impianti sciistici dismessi, demoliti
e poi abbandonati sul posto. Liberare la Marmolada dalle
strutture obsolete è l'obiettivo del documento che parte
dall'osservazione dei mostri di cemento che deturpano
tristemente il paesaggio, una serie di orrori che spogliano di
bellezza e naturalità un territorio selvaggio, un territorio che
è possibile salvare da nuova speculazione, come minimo chiedendo
che venga cancellata l'inutile e deturpante memoria delle
antiche strutture". La petizione chiede dunque al Consiglio
provinciale di attivarsi per obbligare i nuovi concessionari a
rimuovere i vecchi manufatti nel minor tempo possibile e che
qualsiasi nuova realizzazione di impianto venga vincolata alla
pulizia e rimozione dei ruderi di quello precedente.
Il presidente Kaswalder, che si è detto personalmente sensibile
al tema, ha spiegato che il documento sarà sottoposto prima
all'attenzione dell'Ufficio di presidenza e poi alla commissione
competente del Consiglio, che procederà con l'esame. (ANSA).
Marmolada, 4.500 firme per eliminare strutture obsolete
Petizione consegnata a presidente Kaswalder