(ANSA) - TRENTO, 30 OTT - Artisti, scenografi, danzatori,
musicisti, attori e registi, tecnici, cantanti, presentatori,
disc-jockey, tecnici, si sono ritrovati a Trento, davanti al
Commissariato del governo, per chiedere misure di sostegno per
affrontare quella che per loro è a tutti gli effetti
un'emergenza lavorativa.
La mobilitazione, organizzata da Slc Cgil del Trentino, ha
visto la partecipazione di un numero molto ampio di maestranze
dei diversi ambiti.
Tra le richieste quella di individuare una continuità di
reddito che riconosca tutti i periodi di lavoro, preparazione e
formazione, e non solo quelli in cui si va in scena; adottare
drastiche misure di contrasto al lavoro nero nello spettacolo
come la semplificazione delle procedure e agevolazioni fiscali a
sostegno della produzione e programmazione; riconoscere la Naspi
e la copertura Inail anche ai lavoratori autonomi dello
spettacolo e individuare requisiti per l'accesso che tengano
conto della discontinuità lavorative di artisti e tecnici e
professionisti dello spettacolo.
Al termine del presidio una delegazione di professionisti e
professioniste con la segretaria della Slc del Trentino, Claudia
Loro, è stata ricevuta dal commissario del governo Sandro
Lombardi. (ANSA).
Dpcm: lavoratori spettacolo manifestano a Trento
Davanti al commissariato del governo