Trentino

Covid: in Alto Adige fase 2 con altri test

Testati ogni settimana 4900 altoatesini estratti a sorte

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 26 NOV - In Alto Adige dopo lo screening di massa ora si passa alla fase 2 con altri test per monitorare la situazione epidemiologica e per rendere duraturi gli effetti dello screening. Saranno 4900 gli altoatesini estratti a sorte a cui verrà chiesto di sottoporsi volontariamente ai test settimanalmente. "Si pensa di riuscire così ad individuare precocemente eventuali nuovi focolai", ha spiegato in conferenza stampa online il direttore dell'azienda sanitaria Florian Zerzer.
    Rimane in vigore il monitoraggio dei Comuni. Inoltre, per avere un ulteriore conferma dell'andamento epidemiologico in Alto Adige si vuole far ricorso all'analisi delle acque reflue per ogni comune e si intendono fare test nei vari settori com'è avvenuto quest'estate per il personale del settore turistico, per dare maggiore sicurezza agli ospiti. Inoltre, andranno attuate collaborazioni come per esempio con Assoimprenditori per fare test nelle aziende, così il direttore dell'Azienda sanitaria altoatesina Florian Zerzer in una conferenza stampa virtuale.
    Il capoprogetto dello screening di massa Patrick Franzoni ha elencato i numeri dello screening che è stato completato ieri.
    "Vi hanno partecipato 362.050 cittadini che si sono sottoposti volontariamente al test. 181.319 erano uomini, 175.612 le donne.
    Si tratta dell'80% della popolazione altoatesina. Sono stati isolati 3.619 asintomatici positivi. L'indice Rt che era fra l'1,3 e l'1,4 si è subito abbassato al di sotto del valore 1 e il valore odierno calcolato sembra di 0,5 che era quello che ci siamo posti come obiettivo quando abbiamo programmato test", ha concluso Franzoni.
    L'assessore Thomas Widmann, ideatore dello screening, ha lanciato un appello alla popolazione per continuare ad osservare le regole. (ANSA).
   

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