(ANSA) - BOLZANO, 10 DIC - In Trentino Alto Adige la neve non
manca in questo dicembre così particolare. Gli impianti di
risalita resteranno fermi fino al 7 gennaio a causa della
pandemia, ma questo di certo non ha fermato gli appassionati
della montagna.
"Le piste sono pronte ma gli impianti sono chiusi. La
stagione sarebbe pronta ma purtroppo fino al 7 di gennaio non si
parte. Nel frattempo la gente non rimane ferma. Adesso è partita
la grande voglia di salire in montagna con le pelli di foca,
quindi sci alpinismo, ciaspole, racchette da neve, ma anche a
piedi. La gente che in questi giorni sta affrontando le montagne
è molto numerosa", dice Giorgio Gajer, presidente Cnsas del Cai
altoatesino, che invita a controllare sempre i bollettini
valanghe prima di ogni escursione.
Risalire con le pelli di foca lungo le piste da sci, una
scena che è stata immortalata da numerose fotografie nei giorni
scorsi, è vietato e punibile con una sanzione e ovviamente
altamente sconsigliato: "Anche per via della neve caduta
copiosa, in questi giorni abbiamo ritenuto di ricordare a tutte
le persone che vogliono per così dire scoprire la montagna in
modo più selvaggio facendo escursioni e sci alpinismo che gli
impianti sono chiusi fino al 7 di gennaio e le piste sono di
fatto un cantiere a cielo aperto. Ci sono macchine di
preparazione delle neve, verricelli e le parti soprastanti e
sottostanti potrebbero essere molto pericolose perché non sono
state messe in sicurezza quindi sconsigliamo a tutti di salire
lungo le piste da sci", commenta il direttore marketing del
Dolomiti Superski, Marco Pappalardo. (ANSA).
Impianti chiusi in Trentino Alto Adige,boom di sci alpinismo
"Sconsigliamo a tutti di salire lungo le piste da sci"