(ANSA) - TRENTO, 30 DIC - Individuati e denunciati dalla
Polizia locale delle Giudicarie una decina di iscritti di un
gruppo 'Whatsapp' che si avvertivano reciprocamente circa la
posizione e gli spostamenti delle forze dell'ordine con messaggi
di testo ed audio.
"Merda in vista", questo il nome del gruppo esistente dal
2015 e formato da 256 iscritti.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, i messaggi,
circa mille all'anno, che si scambiavano gli iscritti della chat
residenti soprattutto nella zona tra Tione a Pinzolo,
contenevano frasi offensive verso gli organi di polizia ed erano
finalizzati a segnalare la presenza di pattuglie di carabinieri,
guardia di finanza e polizia locale o ad escludere la loro
presenza.
Gli episodi analizzati dagli investigatori non si riferiscono
solo alla segnalazione di autovelox: le numerose richieste erano
finalizzate a scongiurare la presenza di agenti, situazione che,
se collegata al fatto che molti appartenenti al gruppo avevano
precedenti penali e di polizia (principalmente guida in stato di
ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, spaccio e possesso
di droga), fanno ipotizzare agli investigatori la possibilità
che gli stessi chiedessero il "via libera" prima di commettere
reati anche legati al mondo della droga. (ANSA).
Scoperto gruppo Whatsapp su controlli forze dell'ordine
Una decina i denunciati dalla Polizia locale delle Giudicarie