(ANSA) - TRENTO, 14 GEN - I probiotici e il microbiota
intestinale stanno dimostrando di avere effetti benefici sulla
qualità del sonno, aprendo così gli studi sull'effetto degli
integratori a base di questi microrganismi. In questa direzione
si muove il recente accordo sottoscritto tra la Fondazione
Edmund Mach, la School of Human Development and Health (HDH)
della Facoltà di Medicina dell'Università di Southampton e
l'azienda OptiBiotix Health, che hanno appena avviato un
progetto di ricerca per esaminare il ruolo di integratori a base
di probiotici che possono modulare il microbioma per migliorare
il sonno, lo stress e l'ansia.
Con questo accordo vengono finanziati una borsa di dottorato
ed uno studio umano in doppio cieco, controllato con placebo,
condotto durante un periodo di interruzione del sonno indotta da
stress.
La ricerca fa seguito a una serie di pubblicazioni che
indicano una relazione tra il microbiota gastrointestinale, la
neurobiochimica e il comportamento emotivo. Si basa sui
risultati che dimostrano come i prebiotici hanno ridotto l'ansia
e la depressione nei partecipanti.
Kieran Tuohy, responsabile del Dipartimento qualità
alimentare e nutrizione FEM spiega che "i disturbi del sonno e
l'apnea notturna sono fattori di rischio riconosciuti di cattiva
salute metabolica e rischio cardiovascolare e sono strettamente
correlati allo stress. Ricerche recenti hanno identificato un
ruolo importante per il microbiota intestinale e specifici ceppi
probiotici nella regolazione non solo dei ritmi circadiani e
dell'orologio intestinale, ma anche nella costruzione della
resilienza allo stress emotivo". (ANSA).
Integratori probiotici per intervenire su qualità del sonno
Ricerca Fondazione Mach con Uni Southampton e OptiBiotix Health