(ANSA) - BOLZANO, 05 MAR - Dolomiti Superski archivia la
stagione invernale 2020-2021 che non è mai decollata. "Le
perdite oscillano tra il 90-95% del fatturato per chi opera sia
d'inverno che d'estate e del 100% per chi ha una vocazione
puramente invernale, tenendo presente che nel nostro settore i
costi incomprimibile sono del 72%", spiega Andy Varallo,
presidente del consorzio sciistico.
Il primo Dpcm del governo Draghi prolunga la chiusura degli
impianti di risalita e il divieto di utilizzo degli stessi da
parte degli sciatori amatoriali, fino al 6 aprile . "Dopo
l'Immacolata, Natale, Capodanno e Carnevale, ora viene a mancare
anche la Pasqua, ultima ricorrenza della stagione invernale in
cui la pratica dello sci poteva essere combinata con qualche
giorno di vacanza", fa presente Varallo. Dolomiti Superski con i
suoi comprensori sciistici affiliati, ne prende atto e rinuncia
a una apertura per pochi giorni dopo il 6 aprile. Il consorzio
guarda però con fiducia verso la stagione estiva. "In tempi di
Covid la montagna garantisce ampi spazi e speriamo, grazie ai
vaccini, di riabbracciare anche la clientela internazionale e di
ridare ottimismo agli operatori". (ANSA).
Dolomiti Superski archivia stagione e punta sull'estate
Varallo, "le perdite oscillano tra il 90 e 100% del fatturato"