(ANSA) - BOLZANO, 09 MAR - "Non credo ad un sentimento di pentimento da parte di Benno e ci vuole ben poco a capire che la sua confessione, resa immediatamente dopo il ritrovamento del corpo senza vita di una delle sue due vittime, che presentava ovvi segni di violenza, fosse a quel punto un passo dovuto al quadro indiziario a suo carico e non 'l'effetto di una dissoluzione, o schianto, di tutte le difese di negazione e di rimozione, attuate nella settimane successive al fatti'". Lo scrive la sorella Madé Neumair in una lettera inviata dal suo avvocato Carl Bertacchi alla stampa.
Coppia scomparsa: sorella Benno, non credo a suo pentimento
Madé Neumair, confessò perché segni violenza sul corpo trovato