(ANSA) - TRENTO, 29 APR - "Abbiamo circa 18.000 operatori sanitari in provincia di Trento.
"Non stiamo facendo la caccia alle streghe. Abbiamo completato l'identificazione di coloro che non risultano vaccinati. Il decreto legge dice che queste persone vanno contattate individualmente per comprendere se si sono vaccinate in altre province o se hanno dei motivi per cui non si sono vaccinate. Siamo in una fase di colloquio con loro e con i datori di lavoro, perché non parliamo solo di sanitari che lavorano per l'Azienda provinciale ma anche di persone che lavorano in strutture sanitarie e socio sanitarie e hanno questo titolo. La fase di sospensione è una fase che deve seguire un colloquio diretto con la persona interessata", ha aggiunto il dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia di Trento, Giancarlo Ruscitti. (ANSA).
Vaccini: in Trentino 5.500 sanitari non vaccinati su 18.000
Ruscitti, "Non è caccia alle streghe. Siamo in fase di colloquio"