(ANSA) - TRENTO, 26 OTT - Centinaia di persone hanno
partecipato all'assemblea e poi alla manifestazione indetta da
Cgil, Cisl e Uil a Trento per chiedere alla Provincia autonoma
il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e nuove
assunzioni. "Siamo all'anno zero perché questa Giunta ad oggi
non ha stanziato un euro.
L'ampia adesione allo sciopero e alla mobilitazione, a cui
hanno aderito anche Nursing Up e Fenalt con centinaia di
manifestanti radunati sotto il palazzo della Provincia in piazza
Dante, ha avuto conseguenze sulle scuola, da quella
dell'infanzia alle superiori, con lezioni annullate o riduzioni
di orario. Disservizi anche nella sanità - non per le urgenze,
che sono garantite - ma ad esempio per visite o prelievi del
sangue. "Da questa piazza noi ci attendiamo un segnale che venga
recepito dal presidente Fugatti, che ha già dichiarato di voler
cambiare rotta ma che se non seguono fatti concreti
continueranno le iniziative di mobilitazione".
"Attualmente scontiamo due problemi: da una parte mancano le
assunzioni, dall'altra vi è la questione del rinnovo
contrattuale. La nostra provincia non è più attrattiva, mentre
Alto Adige e l'estero lo sono di più, è molto colleghi scelgono
di trasferirsi altrove, impoverendo il nostro territorio e il
servizio sanitario. Noi chiediamo di rendere il Trentino
nuovamente attrattivo per i lavoratori della sanità", è
l'appello del segretario di Nursing Up del Trentino, Cesare
Hoffer. (ANSA).
Pubblico impiego: centinaia a Trento per rinnovo contratto
Ampia adesione con ricadute su servizi scolastici e sanitari