Trentino

"Movida", prorogato il divieto di consumare bevande a Trento

Cambiano però le fasce orarie, dalle 23.30, un'ora più tardi

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 29 OTT - Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, ha firmato stamattina la proroga dell'ordinanza già in vigore per la zona di via Santa Maria Maddalena, che limita il consumo e la detenzione di bevande (alcoliche e non) al di fuori dei plateatici. Con le nuove disposizioni, in vigore da martedì 2 novembre a domenica 9 gennaio 2022 - sottplinea il Comune in una nota - cambiano però le fasce orarie dei divieti, che scatteranno alle 23. 30, dunque un'ora più tardi rispetto all'ordinanza precedente, per terminare alle 5 del mattino.
    Il divieto di consumo e detenzione di bevande, anche in contenitori chiusi, al di fuori dei plateatici riguarda in dettaglio le vie Santa Maddalena, vicolo Santa Maria Maddalena, via Dietro le Mura B, via Ferruccio, via Marchetti e vicolo San Pietro. La finalità del provvedimento è sempre la medesima: ovvero cercare di limitare i disagi - dagli schiamazzi all'abbandono di rifiuti - legati all'assembramento di persone in ore notturne e in spazi ristretti quali sono quelli delle strade della zona di Santa Maria Maddalena, con il conseguente disturbo della quiete pubblica.
    Continua intanto il confronto tra tutti gli attori in campo - residenti, giovani, gestori dei bar, Comune - per ricercare soluzioni strutturali agli eccessi della movida: tra le proposte a cui si sta lavorando c'è la vigilanza nelle aree più a rischio e l'individuazione di spazi alternativi lontani dalle abitazioni. (ANSA).
   

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