(ANSA) - TRENTO, 24 NOV - Alla fine dello scorso anno, in
provincia di Trento, le attività commerciali iscritte al
Registro delle imprese dell'Ente camerale e dedite
principalmente alla vendita al dettaglio erano 3.548, di cui
3.
Si può notare una riduzione significativa del numero degli
esercizi di vendita pari a 82 unità, a cui corrisponde una
contrazione della superficie occupata di quasi 1.700 metri
quadrati.
L'indagine rileva che nel decennio 2010-2020 si è verificato
un consistente aumento degli esercizi che svolgono attività di
commercio al dettaglio in via secondaria, che passano da 2.318 a
2.766. Ulteriori variazioni di un certo peso riguardano la
crescita significativa dei negozi dediti alla vendita di
"medicinali" (+31 unità), di "altri prodotti alimentari in
esercizi specializzati" (+29 unità) e di "articoli medicali e
ortopedici" (+22). Le diminuzioni più significative riguardano
gli "articoli di abbigliamento" (-95), di "ferramenta, vernici,
vetro piano e materiali da costruzione" (-81), di "prodotti
tessili" (-77) e di "giornali e articoli di cartoleria" (-66).
Complessivamente, le imprese di settore con sede in provincia
di Trento danno lavoro a 13.556 addetti, di cui 3.982
indipendenti (soci, familiari, collaboratori) e 9.574
dipendenti.
Per quanto riguarda il commercio all'ingrosso in provincia di
Trento, a fine 2020 si contavano 1.343 imprese registrate e
1.185 imprese attive, che nel corso degli ultimi anni si sono
caratterizzate per una graduale diminuzione. Se si confrontano i
dati a distanza di un decennio risulta che le realtà commerciali
registrate sono diminuite di 191 unità e quelle attive di 174
unità, mentre rispetto allo scorso anno, la situazione è rimasta
pressoché stabile. Gli addetti del settore che operano in
imprese con sede in provincia di Trento sono 7.141, di cui 1.017
indipendenti e 6.124 dipendenti. (ANSA).
Commercio: imprese calano di 82 unità in un anno in Trentino
Ma crescono negozi di medicinali e alimentari specializzati