Trentino

Covid: va al bar invece di stare in quarantena, denunciato

Scoperto dai carabinieri in un locale a Salorno, in Alto Adige

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 13 DIC - I carabinieri di Salorno hanno denunciato in stato di libertà un 49enne perché, mentre doveva stare in quarantena, è stato trovato al bar. Sabato i carabinieri, impegnati nei quotidiani controlli sul rispetto delle vigenti norme per la prevenzione della diffusione della pandemia, hanno controllato un locale pubblico di Salorno.
    Tra i vari presenti il 49enne che secondo quanto riferito dall'Azienda sanitaria, sarebbe dovuto essere in casa dal 6 al 12 dicembre. I carabinieri una volta identificatolo lo hanno deferito alla Procura della Repubblica di Bolzano. Nel corso del medesimo controllo ispettivo, un giovane di Cortina, tra gli avventori, non solo non si era protetto naso e bocca ma nemmeno aveva al seguito alcun dispositivo per coprire le vie aeree. è stato quindi sanzionato con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro.
   I carabinieri di Brunico hanno sanzionato due persone prive di certificazione verde e li hanno denunciati in stato di libertà per sostituzione di persona. Nel fine settimana sono stati svolti controlli in moltissimi esercizi pubblici al fine di verificare il rispetto delle norme anti-Covid.
Il primo caso a San Lorenzo di Sebato presso la stazione ferroviaria ove un autobus si era appena fermato. I militari si sono accertati che tutti i passeggeri avessero la certificazione verde. Tra i vari passeggeri in discesa, una venticinquenne di cittadinanza greca ha presentato un codice QR che all’atto del controllo ha restituito un’anagrafica femminile che però era diversa da quella sul documento d’identità. A un più approfondito controllo, è emerso che il codice QR fosse della certificazione verde della madre della ragazza.
L’altro caso a Chienes ove all’interno di un bar di San Sigismondo, un venticinquenne di Chienes ha mostrato un codice QR molto ingannevole, aveva lo stesso cognome e una data di nascita compatibile, e infatti era il certificato… di suo fratello di due anni più vecchio. Entrambi sono stati segnalati alla procura della Repubblica di Bolzano per il reato di sostituzione di persona.

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